È stato un piacere incontrare il Comitato Animalista Ambientalista. Insieme a Veronica Ligorio, ho firmato una lettera con la quale manifestiamo il completo impegno ad attuare in favore degli animali i seguenti punti:
- Stop ai canili lager;
- Stop agli abbattimenti indiscriminati
- Censimento a livello nazionale dei canili esistenti e istituzione di un registro nazionale
- Allevamenti con certificazione ‘cruelty free’
- Istituzione del garante nazionale dei diritti degli animali
Di seguito la lettera completa
Francesco Maria Alemanni, in rappresentanza di sé stesso e in qualità di rappresentante nazionale del partito “Europa Verde”, e Veronica Ligorio, in rappresentanza di sé stessa e in qualità di rappresentantenazionale della associazione di fatto “Comitato Animalista Ambientalista” (di seguito congiuntamente “Firmatari”), con la presente congiuntamente siglano la presente lettera di intenti con la quale manifestano il completo impegno ad attuare in favore degli animali quanto di seguito descritto:
- Il capitolo 10 “L’Italia che ama gli animali” del documento “Programma Alleanza Verdi e Sinistra”;
inoltre su proposta del Comitato Animalista Ambientalista i firmatari si impegnano ad attuare quanto segue:
- STOP AI CANILI LAGER: Stop ai bandi al ribasso per la gestione degli animali, stop alle limitazioni all’accesso dei volontari e del pubblico nelle strutture, implementazione di azioni e incentivi per favorire le adozioni, implementazione dei controlli al fine di contrastare ed eliminare la piaga dei canili lager;
- STOP AGLI ABBATTIMENTI INDISCRIMINATI: Revisione delle norme che prevedono l’abbattimento indiscriminato di animali sani in caso di presenza di malattie virali (quale ad esempio la brucellosi per le bufale e la peste suina per gli ungulati);
- ALLEVAMENTI CON CERTIFICAZIONE “CRUELTY FREE”: Istituire a livello nazionale ed Europeo un percorso di certificazione ”cruelty free” per gli allevamenti, inizialmente volontario ma da rendere obbligatorio entro il 2035, con regime sanzionatorio, come avviene nel settore cosmetico o nella agricoltura biologica, che garantisca con controlli costanti che la qualità di vita e gestione degli animali in tali allevamenti sia decorosa e rispettosa, favorendo contestualmente le scelte alimentari vegetali e la riconversione della produzione alimentare verso prodotti a base vegetale;
- NUOVE NORME relativamente alla legge 157/92 relativa alla fauna selvatica e al prelievo venatorio, relativamente al codice della strada con la abolizione dell’uso degli animali per la trazione, relativamente alla semplificazione finalizzata alla istituzione di santuari e rifugi per animali domestici e selvatici, relativamente all’inasprimento delle pene per i reati contro gli animali. Censimento a livello nazionale dei canili esistenti e istituzione di un registro nazionale.
- ISTITUZIONE DEL GARANTE NAZIONALE DEI DIRITTI ANIMALI che vigilerà sulla corretta applicazione della normativa nazionale e dell’Ue in materia di tutela dei diritti degli animali.